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OBBLIGO PNEUMATICI INVERNALI – TUTTO CIÓ CHE C’É DA SAPERE

12 Ottobre 2016

obbligo pneumatici invernali

Vi avevamo già parlato dell’importanza degli pneumatici durante la guida per mantenere la stabilità ed il controllo della vettura. Gomme inadatte o con evidenti segni di invecchiamento possono determinare una perdita di aderenza. Dal 15 Novembre 2016 scatta l’obbligo degli pneumatici invernali e delle catene a bordo, e noi di Kingmeda vi consigliamo di rispettarlo … scopriamo perché.

PERIODO PER LE GOMME INVERNALI

L’obbligo entra in vigore dal 15 Novembre 2016 e terminerà il 15 Aprile 2017. Per garantire a tutti la possibilità di effettuare il cambio gomme nei tempi prestabiliti, c’è la tolleranza di un mese. Questo significa che si può circolare con gli pneumatici invernali già dal 15 Ottobre 2016 fino al 15 Maggio 2017. È bene sapere che una volta scaduto il periodo invernale, potrete comunque tenere le vostre gomme invernali, a condizione che quest’ultime non abbiamo un indice di velocità inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione. Attenzione però che con le alte temperature gli pneumatici invernali diminuiscono le loro prestazioni andando a compromettere la stabilità e la resistenza.

MEGLIO LE CATENE O GLI PNEUMATICI INVERNALI?

Gli pneumatici invernali garantiscono la sicurezza stradale con qualsiasi condizione atmosferica, senza bisogno di montare le catene. Realizzati con mescole speciali e con un disegno specifico sono pensati per ridurre il fenomeno dell’acquaplanig, molto rischioso soprattutto in Autunno. Rispetto alle catene sono perfette con temperature al di sotto dei 7°, possono essere utilizzate su lunghe tratte e a velocità sostenute e garantiscono una durata maggiore grazie al cambio con le gomme estive.

SANZIONI PREVISTE

La circolazione senza pneumatici invernali M+S quando vige l’obbligo è soggetta a sanzioni che variano in base al tipo di strada che si sta percorrendo. Se si circola in città è prevista una multa minima di 41 euro, mentre se ci si trova fuori dai centri abitati la multa sale ad un minimo di 84 euro. Mentre in autostrada si passa da un mino di 80 euro fino ad arrivare a 318 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente. Ad aggravare la situazione dell’automobilista sbadato ci potrebbe essere anche il fermo immediato del veicolo perché valutato troppo pericoloso per sé e per gli altri.

Ora che sapete tutto, non vi resta che prenotare un intervento in officina oppure richiedete un preventivo online!